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Durante, mentre Dante…

Tutti conosciamo il sommo poeta Dante Alighieri: la sua Commedia, le sue opere letterarie a proposito della lingua italiana e la politica.

Pochi conoscono Durante di Alighiero degli Alighieri: la sua prima casa, il suo primo amore, il viaggio che lo porterà a Firenze, la sua missione politica e socio culturale… insomma il suo volto umano. Partiremo dalla chiesa di San Miniato in Pagnolle, sulle colline che circondano Firenze per scendere a Villa il Garofalo, sua residenza privata amatissima, arrivando nella Firenze repubblicana tra la metà del duecento e la prima metà del trecento, le sue vicende politiche e lotte intestine per la presa del potere prima del trionfo mediceo.

Conosceremo il ricco e variegato mondo delle corporazioni delle arti: i suoi intrighi ed il suo mecenatismo popolare prima che lo strapotere economico dei Medici modificasse la città di Firenze in modo spettacolare. Ci emozioneremo nei luoghi che hanno visto il Durante “uomo”, protagonista del suo tempo, lottare e affaccendarsi per attestare non solo se stesso ma anche la sua famiglia nel mondo della Firenze “che conta”. Fatiche che, alla fine, vedremo, non lo ripagheranno per l’impegno profuso in maniera adeguata, dimostrandosi quindi inefficaci e quasi dannose per l’intento che aveva mosso il Durante uomo al fine di ricavarsi una posizione sociale di tutto rispetto.

Insomma si potrà “assaporare” la tipica “ricetta che ha fatto della vita di un intellettuale, politico, poeta e filosofo una vera e propria opera letteraria famosa in tutto il mondo.

San Miniato in Pagnolle

La piccola chiesa che a Pagnolle, in località Monteloro, si trova a circa trecento metri dalla villa della famiglia Portinari, della quale faceva parte Beatrice, e a circa cinquecento metri il resede degli Alighieri, la casa di Dante. La chiesa sembra essere stata la reale ambientazione del primo incontro fra Dante e Beatrice, ancora “bambini”, che segnerà lo storico e più importante innamoramento del poeta: sua vera musa ispiratrice per la sua produzione letteraria e poetica.

Villa il Garofalo

Villa che ha ospitato sicuramente la famiglia Alighieri ed anche la famiglia Portinari, come graditi ospiti, e loro figlia Beatrice: musa ispiratrice più grande nonché primo e più grande amore di Dante mai dimenticata, anche dopo la sua prematura scomparsa, vero “architetto” e “motore” del viaggio di redenzione del poeta attraverso il mondo “dell’aldilà”.
Luogo che, a discrezione dell’ospite, offre anche la possibilità di soggiornare, per brevi o lunghi periodi, nell’ala denominata appunto “Magione degli Alighieri”.

Visita il sito della villa

Casa di Dante

Dante stesso scrisse che la sua nascita avvenne all’ombra della Badia Fiorentina sotto la parrocchia di San Martino anche se non vi è la certezza che l’edificio di oggi sia lo stesso che ha ospitato il giovane Dante nella sua giovinezza e maturità.
L’edificio originale, anche questo senza alcuna certezza, viene indicato come un edificio distrutto il quale sorgeva in piazza San Martino accanto alla torre della Castagna primo luogo di riunione dei Priori di Firenze fino al 1282 anno di realizzazione del Palazzo dei Priori da tutti meglio conosciuto, oggi, come Palazzo Vecchio.

Orsanmichele

La chiesa di Orsanmichele, detta la chiesa di San Michele in orto, era una loggia costruita all’inizio per accogliervi il mercato delle granaglie.
Più tardi fu trasformata in chiesa delle Arti così da accentrare in un unico edificio la sede delle varie corporazioni fiorentine che rappresentavano delle vere autorità pubbliche prima dell’avvento del potere mediceo.